In questi giorni ho rivisto tutti, i miei parenti, le
mie amiche e vari conoscenti. La gente mi guarda sorpresa ed è incredula della
mia presenza in paese.
I primi in assoluto ad accogliermi sono stati i miei
genitori, che all’aeroporto mi attendevano visibilmente emozionati. È stato
bello riabbracciarli dopo questi mesi di distanza non sempre facile. Mio
fratello mi ha aperto la porta di casa sua con un “finalmente sei tornata, non
ne potevamo più”. Mia zia, invece, sopra il mobile della sala aveva ancora il
mio regalo di Pasqua, perché “anche se non c’eri, te l’ho preparato lo stesso”. E poi Lui che oltre ad avermi accolta a braccia
aperte, ha sopportato e sopporta quotidianamente i miei alti e bassi e mi
sostiene, dandomi forza, prendendo anche dei giorni di ferie per stare con me.
Venerdì sera avevamo organizzato un aperitivo con un gruppo di amici. Ne avevo voglia eh di quel panorama e ancora di più di un Mojito al tramonto a strapiombo sul mare. Appena arrivati, mi sono vista correre incontro F. Era splendente, l’avevo lasciata con un pancino che si intravedeva appena e l’ho ritrovata con un pancione che ha sorpassato ormai l’ottavo mese. Poi ho rivisto il bimbo della mia amica G. che è cresciuto tantissimo e ha imparato un sacco di paroline ed ormai sta diventando un ometto. La serata è proseguita con una pizzata tutti insieme, all’insegna dei miei racconti di Londra e dei loro aggiornamenti del posto. Sabato sera altro giro, altra corsa. Eravamo in tanti, rivederci tutti insieme è stato fantastico e una bella mangiata in un agriturismo del posto mi ha ricordato i deliziosi sapori tipici della mia terra.
Venerdì sera avevamo organizzato un aperitivo con un gruppo di amici. Ne avevo voglia eh di quel panorama e ancora di più di un Mojito al tramonto a strapiombo sul mare. Appena arrivati, mi sono vista correre incontro F. Era splendente, l’avevo lasciata con un pancino che si intravedeva appena e l’ho ritrovata con un pancione che ha sorpassato ormai l’ottavo mese. Poi ho rivisto il bimbo della mia amica G. che è cresciuto tantissimo e ha imparato un sacco di paroline ed ormai sta diventando un ometto. La serata è proseguita con una pizzata tutti insieme, all’insegna dei miei racconti di Londra e dei loro aggiornamenti del posto. Sabato sera altro giro, altra corsa. Eravamo in tanti, rivederci tutti insieme è stato fantastico e una bella mangiata in un agriturismo del posto mi ha ricordato i deliziosi sapori tipici della mia terra.
Oggi pomeriggio, invece, l’ho passato con la mia
migliore amica. Un giretto insieme, un gelato e poi di corsa a casa sua a
sistemare, perché da ieri è andata a convivere ma i lavori non sono terminati e
quindi deve ancora organizzare la casa. Tra una faccenda e l’altra, tra panni
stirati da sistemare e un pavimento da sgrumare, abbiamo chiacchierato senza
fermarci un attimo, come non facevamo ormai da mesi. È stato bello ritornare
“noi” dopo tutto questo tempo di distanza, dopo questi mesi in cui le nostre
vite si sono allontanate avendo però la certezza che al ritorno, per entrambe,
sarebbe stato come se ci fossimo salutate il giorno prima. Tuttavia, per me è
stato sorprendente trovare comprensione. Lei, che non avrebbe fatto la mia
esperienza nemmeno sotto tortura, lei che ama vivere in questo tranquillo
paesino e non si sposterebbe mai, lei che si è rifiutata di lavorare nel paese
accanto al nostro ed ha aperto il suo negozio qui perché “questa è la mia
dimensione”, lei che ama il sabato sera d’inverno davanti al camino, lei che si
impressiona quando vado a Roma da Lui e che quando le dissi che sarei partita
per Londra ci è mancato poco che si sentisse male, lei che è così diversa da
me, oggi ha compreso il mio vuoto, immergendosi nella mia situazione e nella
mia vita. Ma non saremmo noi se non fossimo così diverse e allo stesso tempo
comprensive delle rispettive vite. Lei così premurosa e casalinga ed io più
avventurosa e coraggiosa, di fronte alle nostre chiacchiere ci perdiamo, come
sempre succede da quando da piccole firmavamo il contratto di amicizia. E i
nostri progetti di vita sono così diversi e distanti che non potrebbero mai
incontrarsi, se non fosse che nelle nostre vite un posto è riservato all’altra.
La migliore amica non dev'essere per forza simile a noi, non necessariamente condivide le nostre idee. Anzi il più delle volte è completamente l'opposto. E' la tua migliore amica perchè pur essendo diversa da te le piace come sei, condivide le tue esperienze e i tuoi pensieri, le manchi quando non ci sei, insieme a te ride come non fa con altri. E' la complicità che vi unisce. Brava! Goditi ogni pezzettino del tuo rientro. Ti abbraccio
RispondiEliminaSiamo così unite proprio perchè complementari. La sua visione delle cose e della vita, proprio perchè diversa dalla mia, mi aiuta ad essere più critica, a guardare da una prospettiva diversa ciò che per me è la "normalità".
EliminaBentornata cara Princi, leggerti e bello qui come a Londra. Ora prenditi il tuo tempo, ti servirà per tirare le fila di questa esperienza ed anche rivivendo nei ricordi e nei racconti la tua esperienza li, potrai dire di non essere ancora tornata del tutto. Ti abbraccio!!
RispondiEliminaGrazie mamma Piky! I ricordi di quella esperienza alimentano continuamente le mie giornate ed anche quando la mente si distrae in altri pensieri, c'è lo stato d'animo a riportarmi in quella realtà. Mi manca.
EliminaCara Princi, è bello riabbracciare parenti amici, ma se ho imparato a conoscerti un po' dai tuoi post, sono sicura che presto ripartirai per nuove avventure e noi saremo un po' con te;-))
RispondiEliminaAdesso cerco di godermi questi momenti a casa, tra una smania e l'altra. Poi si spero in qualche nuova avventura:)
EliminaLe amiche d'infanzia, se hai la fortuna di non perderle per strada, sono fantastiche...nonostante la vita ci porti a intraprendere percorsi diversi c'è sempre la gioia sincera di rividersi e quella voglia di confidearsi, perchè l'altra lo sai ti conosce e ti capisce meglio di chiunque altro! :)
RispondiEliminaMolte amiche d'infanzia le ho perse per strada, quelle rimaste le conto sulle dita di una mano, anzi avanzano. Però sono fantastiche, sono quelle amicizie che non necessitano di essere coltivate con tempi regolari perchè sono talmente solide che stanno in piedi da sole.
EliminaDa quello che scrivi, il vostro legame è speciale e ti dirò che anche per la mia esperienza spesso i legami più forti sono con persone diverse da me per stili di vita...perchè l'importante è "sentirsi a pelle" e così deve essere tra voi...bello!
RispondiEliminaHai detto bene... ci sentiamo a pelle;)
EliminaBuon rientro cara :):)è bello vedere come certe amicizie, le VERE amicizie restano per sempre!
RispondiEliminaGrazie;)
EliminaBellissimo come hai chiuso questo post! :-)
RispondiEliminaChe bello questo post "di ritorno". Bello come parli delle tue amiche, dei tuoi parenti.. e di LUI.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon rientro!
pensierinviaggioo.blogspot.it
Grazie cara;) Bacio
EliminaHo inserito il tuo blog tra quelli amici...spero mi verrai a trovare sul mio www.thedreamyteacher.blogspot.com
RispondiEliminaGrazie;) passerò sicuramente a conoscerti! A presto
EliminaChe fortuna ad avere tutte queste amicizie, soprattutto durature!Io essendomi trasferita con i miei purtroppo ho perso tutte le amicizie dell'infanzia. Però oggigiorno è proprio azzeccatissima il proverbio" chi trova un amico tra un tesoro"!
RispondiEliminacondivido il proverbio!
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