La sera del primo Natale insieme, quello del
2005, Lui mi venne a prendere a casa e in macchina, in un luogo appartato, mi
consegnò il suo regalo. Ma quello era per Lui soltanto un
pensiero, una pacchettino da scartare. Il vero regalo, quello dettato dal
cuore, me lo dette qualche minuto dopo: un cd con stampata la mia foto riportava
la scritta Sognare di te. Soltanto il disco inserito nello stereo della macchina
mi rese tutto più chiaro e mi fece capire che quello era il titolo della mia
canzone. Per riuscire a finire di ascoltarla ci vollero vari tentativi perché
ogni frase mi scioglieva il cuore e mi faceva scendere fiumi di lacrime. Quelle parole e quella musica scritte da Lui apposta per me parlano di noi e, ogni tanto, mi piace riascoltarle perché i brividi che provo quando le sento non me li da nessun altra canzone al
mondo.
A distanza di otto anni da quel Natale un verso
di un’altra canzone sembra parlare di noi e quest’anno sotto l’albero un pacchettino con una sorpresa da scartare era accompagnato da questo biglietto:
“Dopo tutti questi anni
io non smetto di guardarti
qualche volta ancora a bocca aperta
Non finisco di capire
non finisci di stupire
come non dovesse mai finire…”
Il 31 Maggio 2014 allo stadio Olimpico di Roma
due posti sono riservati per Noi.