Già Sabato mattina quando ho preparato la borsa per
il lavoro, nel piegare la divisa per un attimo mi sono sentita mancare l’aria.
Si, perché dovevo portare con me non soltanto quella che avrei indossato il
giorno, ma anche l’altra, quella di ricambio. Le ore sono passate veloci e ogni
tanto mi scoprivo sorpresa a osservare quel luogo in cui ho girato come una
trottola per giornate intere, quel ristorante che quando la prima volta mi
accolse non sapevo che sarebbe stato il covo di un’esperienza unica. Un lavoro
umilissimo che, tuttavia, mi ha dato tanto, tantissimo e che quando mi vide
muovere i primi passi ero chiaramente l’ultima arrivata e, per questo, in base
alle tradizionali regole di gerarchia, il mio nome era sempre il più
pronunciato di fronte ai lavori più “sporchi” o più noiosi. Nonostante questo,
non mi sono mai sentita frustrata, ma semplicemente arricchita e orgogliosa,
sebbene molte volte abbia sognato una scrivania all’ennesimo piano di un
grattacielo della City. Ho sempre percepito che questa esperienza lavorativa
era fonte di ricchezza per me. Tuttavia, piano piano mi sono creata il mio
posticino lì dentro; la targhetta sulla maglia della divisa con scritto
“trainee”, ovvero quella che indossa appunto l’ultimo arrivato, col tempo ha
lasciato spazio al mio nome. E ottenerla, è stata una piccola soddisfazione.
Questa stessa targhetta ora non è più attaccata alla mia maglia, ma giace sul
mobile della mia camera, perchè per ricordo l’ho voluta. Un piccolo gadget che
rappresenta questa indimenticabile esperienza che proprio Sabato scorso è
terminata. Mi sono licenziata. Perché volevo che le ultime due settimane prima
della partenza fossero dedicate interamente a me e a questa città che, mesi fa,
mi vide arrivare timorosa e spaventata e, tra poco, mi lascerà andare più
coraggiosa e indipendente; desideravo vivermi questo posto al 100%; volevo
avere il tempo per godere di ogni attimo. E con un lavoro full time, non
sarebbe stato possibile. Per cui, un giorno arrivai al lavoro e chiesi di poter
parlare con il manager. Gli comunicai che me ne sarei andata e che quindi da
quello stesso istante avrebbe avuto inizio il mio preavviso. Ero piuttosto
preoccupata della reazione dei capi, pensavo che si risentissero un po’ e,
soprattutto, temevo che il resto dei miei giorni lì dentro diventasse poco
piacevole. Invece, sono rimasta meravigliosamente sorpresa. Ho incontrato una
comprensione unica, che decisamente non mi aspettavo. Gli ho spiegato che sarei
tornata in Italia perché avrei voluto continuare la mia strada, i miei progetti
ma che quel ristorante ha senz’altro contribuito a rendere strepitosa la mia
avventura a Londra e, soprattutto, mi ha dato tanto a livello personale e di
esperienza. Per questo, a loro andava il mio grazie, un grazie di cuore. Mi
sono sentita rispondere che se la strada della mia vita per qualsiasi bislacco
motivo mi dovesse riportare in questa terra, le porte di quel ristorante per
me, in futuro, saranno aperte. Perché loro si sono trovati bene con me. E,
lasciatemelo dire, fa piacere. Così pianificammo il tutto e in base all’orario
della settimana, quello di Sabato sera sarebbe stato il mio ultimissimo turno
di lavoro. A fine turno, sono scesa a cambiarmi e quando sono risalita li ho
trovati tutti lì, manager e colleghi, ad aspettarmi seduti al tavolo numero 1,
quello in cui solitamente durante i break ci fermavamo per fare due
chiacchiere, per berci un caffè. Gli sono andata incontro con in mano un
sacchetto, con dentro le due divise che dovevo riconsegnare. Mi sono seduta un
po’ li con loro ma dentro di me sentivo una morsa che mi stava premendo sul
petto, come se mi stesse togliendo a poco a poco il respiro. Sentivo il peso
della fine. Perchè a me i finali scombussolano sempre. Ma dovevo trovare il
coraggio di andare e, ancora prima, di lasciare quelle divise nelle mani del
capo.
Gli abbracci forti, le raccomandazioni, gli inviti,
le promesse e, infine, l’ultimo sussurrato “Good luck baby” mi hanno fatta
cedere dall’emozione e, con il volto rigato di lacrime, ho chiuso la porta del
“mio” ristorante e con essa un capitolo stupendo della “mia” Londra e, più in
generale, della mia vita.
Complimenti, per aver saputo viverti la tua esperienza, in tutti i modi, per esserti impegnata e soprattutto per aver cercato il bello sempre. Goditi queste ultime settimane tutte tue!
RispondiEliminaQui di bello ce ne è in abbondanza. Trovarlo è semplice, goderne un pò meno. Ma con il giusto approccio e il giusto spirito è automatico diventarne dipendenti e lo "spettacolo" è assicurato.
EliminaBuon rientro in Italia!! L'esperienza sicuramente ti ha arricchito.
RispondiEliminaGrazie;)
EliminaPurtroppo anche se stiamo facendo esperienze brevi ci si lega a ciò che facciamo, ai posti, anche alle persone e in ogni modo il tuffo al cuore è inevitabile anche se si rientra in patria
RispondiEliminaHai detto bene, è un tuffo al cuore. Chiaramente questo perchè si tratta di un'esperienza positiva, altrimenti non avrei visto l'ora della fine.
EliminaGrazie Princess. Appena sono da pc ricambio la cortesia.
RispondiEliminaSpero di rivederti .
Buona giornata
Buona giornata anche a te, a prestissimo;)
EliminaCom'è bello lasciarsi con stima ed amicizia...
RispondiEliminaè bello e, purtroppo, non sempre accade. Ma quando succede è stupendo.
EliminaE' sempre così, quando finisce una cosa bella vengono fuori le lacrime. Spero per te che ce ne saranno tante altre in futuro (di cose belle, non lacrime!). Goditi Londra, che anche da turista è un gran bel posto! :-)
RispondiEliminaConfermo, è un gran bel posto;)
EliminaNon ci crederai....hai fatto venir nostalgia anche a me!!!! Ogni partenza e' un ritorno ma le cose che ci lasciamo alle spalle ci riempiranno sempre il cuore!!!
RispondiEliminaQuesta esperienza rimarrà sempre nel mio cuore, senza dubbio.
EliminaParole che arrivano al cuore <3
RispondiEliminaBaci ♥
BecomingTrendy
;)
Eliminaciao piacere di conoscerti..coi miei tempi da tartaruga pian pianino sono arrivata...ma che gran bella esperienza..a me è la grande cosa che non ho fatto ...te la invidio proprio...buon rientroooo
RispondiEliminaBenvenuta!
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