Sono a casa, con uno stato d’animo eccitato e con una
voglia di vederlo che mi sembra di non riuscire più ad aspettare questa scarsa oretta
che ci separa. Ho la smania, sono felice e non vedo l’ora di abbracciarlo. L'esperienza che sto facendo mi sta cambiando a livello personale, in senso positivo,
assolutamente. Mi ha arricchita moltissimo e continua a farlo ogni giorno,
aiutandomi a superare certi limiti e a maturare opinioni più consapevoli su
molti argomenti della vita. Mi ha portata ad avere un’idea più chiara relativamente
ai miei progetti futuri che fino a poco tempo fa, invece, erano fonte di ansie
e di indecisioni. La potenza e il calibro di questa avventura hanno
anche travolto alcune mie storiche convinzioni, mettendole in dubbio e non
rendendole più tali. Ma, proprio per questo, è senz’altro stimolante. Tuttavia, ciò che essa non ha mai sfiorato
sono i miei “progetti” con Lui e i nostri sogni insieme. In molti, sia qui che
dall’Italia, mi chiedono incuriositi e increduli di Lui, di come stia reagendo
alla nostra distanza e di come, insieme, riusciamo ad affrontarla. Perché
sebbene Lui venga spesso qua, siamo comunque distanti. Più il tempo passa e più la cosa crea uno sconcerto generale.
Questa sorta di curiosità posso anche capirla, però la domanda secca “ma Lui??????”
mi innervosisce, perché dietro a quell’interrogativo c’è la percezione di un
Lui, matto, che continua a stare con una come me che ha preso e se ne è andata
qualche mese in Inghilterra non guardando in faccia a nessuno; ma c’è anche l’impressione di una me, pazza
furiosa, che da sola è partita alla volta di un’avventura lasciando sola la sua
dolce metà che, poverina, è rimasta lì ad aspettarla. Io non ho capito bene il
motivo di questa meraviglia. Cioè, non so se questa gente sta aspettando in
gloria il patatrack o se, veramente, è limitata e quindi un’esperienza simile per
loro diventa pura follia. In entrambi i casi, comunque, il tono con cui quella domanda
viene rivolta lascia trasparire una certa ipocrisia, che è la cosa che più mi
irrita e che, personalmente, tronco sempre sul nascere. Sono la prima a
sostenere che nella vita può succedere di tutto e se il cambio di “aria”, la
conoscenza di un ambiente diverso e soprattutto di gente nuova mi avessero
portato a riformulare i miei sentimenti, lo avrei fatto senza ombra di dubbio.
Ma se così fosse stato, evidentemente, ci sarebbe stata una bolla da qualche parte nella
nostra relazione pronta a scoppiare ad una sollecitazione un po’ più forte.
Tuttavia, stasera sono qui ad aspettare che Lui
arrivi con un entusiasmo che mi farebbe fare salti chilometrici e ad aspettare
di sentire ancora quel suo odore che riconoscerei a occhi chiusi tra tutti i
profumi della terra.
Io dico solo che stai vivendo una bellissima storia d'amore!!!! Lascia stare tutti i ? che ti fanno venire!!!!!!
RispondiEliminaQuesta esperienza potrebbe anche funzionare inversamente, cioè rafforzando il rapporto! Ma il mondo funziona così, si pensa che essendo fidanzati bisogna rimanere legati in un posto sempre e comunque e che le novità portino scompiglio. Allora chiudiamoci in una scatola e non facciamo più nessuna esperienza!
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