Sono un po’ malinconica. Senza tanti giri di parole,
mi manca casa. Ho fatto, per ora, due mesi pieni qui a Londra. Tuttavia, alla
fine delle prime quattro settimane sono ritornata a casa per qualche giorno in
occasione delle feste di Natale. Per cui non feci in tempo ad ambientarmi che
era già ora di ripartire per l’Italia e la nostalgia di casa non ebbe molto tempo per
arrivare impetuosamente nella mia quotidianità. Inoltre frequentavo tutti i
giorni, tutto il giorno, la scuola che in qualche modo era diventata il mio “habitat”.
Un posto in cui passavo gran parte della giornata, un appuntamento fisso in cui
la mia quotidianità era scandita e organizzata almeno per le ore trascorse lì.
Da quando sono ritornata a Londra è passato un altro
mese e la nostalgia di casa si fa sentire a squarciagola. Forse anche complice
il fatto che Lui è ripartito l’altro ieri dopo aver trascorso qualche giorno qui con me, il mio umore non è lo stesso e mi sento piuttosto giù di corda. Sulla
metropolitana insieme, Lui in direzione Liverpool street per prendere l’autobus
per l’aeroporto e io in direzione lavoro, mi sono sentita mancare l’aria quando
l’ho salutato. Alla mia fermata sono scesa e l’ho guardato ripartire. Con il
nodo in gola e lo sguardo fisso su di Lui, ho seguito quel vagone fino
all’ultimo secondo, fino a quando l’ho perso nel buio del tunnel
sotterraneo. L’avrei voluto rincorrere, per rimanere con Lui e per non sentirmi
persa. Confusa e triste sono andata di corsa al lavoro mentre non pensavo ad altro
che a Lui e alla voglia di tornare a casa. Per me non è facile stare via tanto
tempo, proprio per niente. Nonostante le chiacchierate infinite su Skype con
mia madre, nonostante il messaggino di mio padre che puntualmente arriva quando
è al lavoro di notte, nonostante gli aggiornamenti in diretta di mio fratello
con frequenti sms, nonostante mio cugino che mi scrive per raccontarmi le sue
ultime conquiste, nonostante tutto questo mi mancano tutti. E vorrei tanto tornare
da loro.
Ora dico, ci ho messo anima e corpo per trovare un
lavoro e ora che ce l’ho fatta voglio andare via? Ovviamente non prendo
decisioni affrettate, dovute ad un momento di malinconia che potrebbe essere
momentaneo. Perché si tratterebbe di stringere ancora un po’ i denti, per avere
un risultato sicuramente migliore, ovvero un’esperienza in tasca più completa
di studio e di lavoro. Anche perchè una volta che la porterò a termine non potrò
mai più riprenderla. Il discorso Londra terminerà con un punto e non certamente
con una virgola. Il giorno che ritornerò in Italia inizierà un nuovo capitolo
della mia vita che non prevederà la possibilità di ripartire per un tempo
relativamente indeterminato. Questa è l’opportunità ed è unica. Questo treno è passato nella mia vita al momento “giusto”, io l’ho
preso e ci sono ancora sopra, ma quando scenderò non farà un’altra
fermata lungo il mio percorso. Quindi devo sfruttare al massimo questa corsa,
in tutti i sensi. Però ora non lo sto facendo nel migliore dei modi, perché le
mie cuffie sono chiuse nella taschina posteriore della borsa e solo quando le
rimetterò negli orecchi passeggiando con la mia musica preferita a tutto volume
per questa magica città, potrò dire di godermi nuovamente questa esperienza. Solo
quando mi risorprenderò a percorrere le vie dell’underground canticchiando
qualche canzone che mi è rimasta in testa avrò nuovamente l’umore alle stelle. Quell’umore
che più volte mi ha resa incantata di fronte alle sorprese che questa esperienza ha saputo riservarmi.
Voglio assolutamente ritrovare quell’adrenalina che Londra è stata capace di incollarmi addosso. Perché so che ha tutte le capacità per farlo. Perché so che, in fondo, ho ancora voglia di vivere per un po’ in questa parte di mondo.
Voglio assolutamente ritrovare quell’adrenalina che Londra è stata capace di incollarmi addosso. Perché so che ha tutte le capacità per farlo. Perché so che, in fondo, ho ancora voglia di vivere per un po’ in questa parte di mondo.
Non so quanto tempo ancora dovrai rimanere li, ma resisti. Conosco tante persone che hanno fatto queste esperienza, tutte ne sono uscite arricchite e con opportunità in più. Ora e' inverno, e' freddo e non ci sono feste vicine, a metterci allegria, ma il tempo passa così veloce, che non te ne accorgerai nemmeno. Tra poco tornerai a casa, avrai superato una grande prova, e sono sicura che nella tua vita ci saranno tante virgole!!!!
RispondiEliminaSicuramente ne uscirò arricchita! Spero davvero che questa esperienza mi porti ad avere anche delle oppurtunità in più, perché senza dubbio è bellissima ma non senza sacrifici.
EliminaGuarda che è normalissimo il momento di sconforto...soprattutto dopo natale e soprattutto dopo la partenza di Lui! Quando A. veniva a trovarmi a Roma e poi ripartiva pangevo per 3 giorni di fila!Ma sono momenti, vedrai che poi riprendendo la vita quotidiana la malinconia si attenua. Ti assicuro che andrà sempre un pochino meglio col tempo!Ritroverai l'adrenalina, ne sono certa... Intanto un abbraccio virtuale ;)
RispondiEliminaEffettivamente la sua partenza mi scombussola non poco, se da un lato la cosa è positiva perchè evidentemente non mi lascia indifferente, dall'altro lato però cado in un buco nero per giorni.
EliminaRESISTI... non te ne pentirai...
RispondiEliminaSperiamo;)
EliminaNel tuo profilo dici che sei testarda e tenace.........quindi non mollerai.....e in futuro poi non te ne pentirai!!!!!!!!
RispondiEliminaMagari poi troverai anche l'occasione per venire e partecipare al carnevale di venezia!!!
Un abbraccio
Monica
Se non fossi stata testarda e tenace penso che sarei già a casa da settimane, anzi non sarei proprio ritornata a Londra. Però questo non significa non avere momenti "no". Spero davvero di avere l'occasione di poter vedere almeno una volta il carnevale di Venezia:) A presto
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