A Novembre arrivai a Londra con l’intenzione di rimanere al massimo tre mesi. Ci sono stati
momenti, all’inizio, in cui ho pensato di concludere questa esperienza molto
prima del termine che mi ero prefissata, perché alcune volte le difficoltà
incontrate mi hanno guardata troppo in faccia da farmi quasi intimidire e voler
ritornare al nido. Tuttavia, nel momento in cui queste si presentavano, non
c’era spazio per abbattersi perché andavano affrontate e quando il pensiero di
ritornare si affacciava era perché venivo travolta da un terribile senso di
solitudine e di smarrimento. Ma non potevo alimentarlo, non me lo potevo
permettere, dovevo assolutamente tenergli testa. In quei momenti, però, non
sapevo ancora che proprio quelle difficoltà, affrontate da sola, mi avrebbero
fortificata molto e sarebbero diventate utili lezioni di vita.
Superati questi momenti iniziali di assestamento, ho
spiccato il volo. E adesso non vorrei più planare, perché quello che vedo è
troppo bello per accettare che abbia una fine. Ma, forse, è così fantastico
perché in realtà una fine ce l'avrà. Il fatto che questa esperienza sia a
tempo determinato mi spinge a coglierne e ad apprezzarne al massimo tutti i momenti,
tutti i dettagli, non me ne lascio sfuggire uno, consapevole che non è detto
che ci sarà un’altra volta per goderne. E, così, in una normale giornata fatta di lavoro-break-lavoro, ricevere l'inaspettata notizia che il secondo turno non sarà
necessario, mi metterà addosso una frizzante energia che mi porterà a spasso per
le vie di una Londra stupendamente e stranamente illuminata dal sole a respirare una sensazione
di bellezza, di euforia e di libertà che solo questo posto mi ha dato e che
spero di ritrovare nel luogo che accoglierà, in futuro, la mia vita.
È giunto il momento di ritornare in patria, ho prolungato abbastanza i tre mesi programmati inizialmente. Quindi, il 30 Aprile tornerò in Italia. Non è un caso che il mio ritorno cada proprio nell’ultimo giorno di Aprile. Ultimamente, la mia mancanza si fa sentire sempre più insistentemente e porta i miei affetti ad essere irrequieti; se avessi intaccato Maggio nel mio paese sarebbe partita la rivoluzione, quindi per la pace del mio piccolo mondo vicino al mare, tornerò il 30 Aprile, in extremis. Ma non sarò sola. Questa esperienza l’ho “condivisa” con F., quella ragazza conosciuta il primo giorno alla scuola d’Inglese. Fin da subito ci siamo “alleate” per affrontarla insieme e, insieme, ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Certo, ognuna ha preso la propria strada qui a Londra, viviamo in case e in zone diverse, però siamo sempre state un punto di riferimento l’una per l’altra, proprio perchè entrambe qui siamo sole. F. lascerà Londra nello stesso mio giorno, abbiamo prenotato insieme in modo che fino all’ultimo istante potessimo contare l’una sull’altra e fino all’ultimo giorno potessimo goderci insieme questa esperienza che ci ha visto protagoniste.
È giunto il momento di ritornare in patria, ho prolungato abbastanza i tre mesi programmati inizialmente. Quindi, il 30 Aprile tornerò in Italia. Non è un caso che il mio ritorno cada proprio nell’ultimo giorno di Aprile. Ultimamente, la mia mancanza si fa sentire sempre più insistentemente e porta i miei affetti ad essere irrequieti; se avessi intaccato Maggio nel mio paese sarebbe partita la rivoluzione, quindi per la pace del mio piccolo mondo vicino al mare, tornerò il 30 Aprile, in extremis. Ma non sarò sola. Questa esperienza l’ho “condivisa” con F., quella ragazza conosciuta il primo giorno alla scuola d’Inglese. Fin da subito ci siamo “alleate” per affrontarla insieme e, insieme, ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Certo, ognuna ha preso la propria strada qui a Londra, viviamo in case e in zone diverse, però siamo sempre state un punto di riferimento l’una per l’altra, proprio perchè entrambe qui siamo sole. F. lascerà Londra nello stesso mio giorno, abbiamo prenotato insieme in modo che fino all’ultimo istante potessimo contare l’una sull’altra e fino all’ultimo giorno potessimo goderci insieme questa esperienza che ci ha visto protagoniste.
Nuuuuu io avevo ancora voglia di sentire le tue scorribande londinesi... vabbè vorrà dire che ci abituerai a qualcos'altro di altrettanto entusiasmante!
RispondiEliminaPreparati... perchè le ultime due settimane a Londra saranno di fuoco. Poi capirai perché;)
EliminaA Princi non esageriamo eh!!!
EliminaSono contenta che sia stata una bella esperienza...e niente goditi gli ultimi giorni di libertà :D ihih baci :D
RispondiEliminaBellissima esperienza, davvero:)
Eliminaarrivo qui un po' per caso un po' seguendo un filo, sei forte, io ti lovvo!!!
RispondiEliminaGrazie;)
EliminaMa il ritorno e' definitivo???? Perché secondo me, dopo averti seguito in questo periodo, non lo è!!!! Troppe opportunità ci sono li, e troppe poche qui!!! Chi spicca il volo, ama volare!!!!
RispondiEliminaQuesto interrogativo non poteva che arrivarmi da una lettrice come te;) ci hai visto lungo! diciamo che il ritorno non sarà definitivo nel mio piccolo paese, dove appunto le opportunità sono pressochè nulle. Sarà una sosta momentanea, un rifornimento carburante, per poi rispiccare il volo più in alto di prima (spero) ;) ma vi aggiornerò eh!
EliminaVola alto!!!!! Non scendere!!!! :-))))
EliminaBuon ritorno a casa e dopo aver ricaricato bene le pile vola ancora più in alto!!
RispondiEliminaGrazie;)
Eliminavedi che alla fine è andato tutto bene???!!! che carine che avete deciso di partire lo stesso giorno
RispondiEliminaI LOVE SHOPPING
è andato tutto alla grande;)
EliminaEhi allora Buon rientro :D sai che il 30 aprile il. mio primo figlio compie 21 anni? e mi piace molto ciò che ti ha scritto Francesca. Vola più in alto che puoi!
RispondiEliminaGrazie! di sicuro mi ricorderò del compleanno di tuo figlio;) Volerò, è solo un rifornimento carburante;)
EliminaMi sembra ieri che scrivevi che stavi organizzando la partenza!!!
RispondiEliminaBuon ritorno, sarà un piacere seguire anche le avventure italiane! :D
E a me sembra ieri di essere arrivata qui! Mi è volata, fin troppo;)
EliminaBello il tuo blog! Ma come hai fatto a lasciare Londra??? Anche io ho lasciato il paesino anni fa...e non potrei piu' tornarci! Seguiro' gli sviluppi! In bocca al lupo!
RispondiEliminaSono tornata al paesino solo momentaneamente. Dopo aver vissuto in città ho capito che non sarà qui il mio futuro. Tuttavia, mi serve tempo per riorganizzare la mia vita e trovare una sistemazione altrove. Benvenuta sul mio blog;)
EliminaA me è successo con New York, anni fa... Non volevo più tornare! Poi ho iniziato a lavorare, sono andata a convivere, ho avuto un bambino... Mi è cambiata la vita da allora! Non ho molti rimpianti, ma quella città ancora mi manca tanto! Pensa che io già guardo al futuro e non vedo l'ora di spedire il mio nano all'estero! Di questi tempi stare in Italia non è sempre (purtroppo) produttivo.
RispondiEliminaUn abbraccio! :)
Anche io piano piano cercherò di risistemarmi, sicuramente aiuta a colmare il vuoto che si prova al ritorno. Grazie per l'abbraccio;) ricambio!
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