Oggi non sono andata al lavoro, perché ho
l’influenza. Ieri sono tornata a casa febbricitante e con un raffreddore senza
precedenti. Ho passato la notte in bianco, con dolori alle ossa un po’
dappertutto e con a fianco un sacchetto che piano piano è stato riempito di
morti e feriti, ovvero di un numero indefinito di fazzolettini di carta.
Comunque, stamattina mi sono ugualmente alzata e preparata per andare al lavoro
e solo dopo aver visto che nemmeno la colazione è riuscita a darmi le giuste forze per stare in piedi e solo dopo aver corso il rischio di vedermi arrivare mia madre con un
jet privato, ho deciso di rimanere a casa. Quindi, niente, ho chiamato e ho
detto che oggi non sarei andata. Ma mi sento una strana sensazione addosso. La
stessa di sempre, che mi si presenta ogni volta che manco in un posto in cui
era attesa la mia presenza. Perché, in certe circostanze, sento troppo il senso
della responsabilità. A volte, prendere le cose con più leggerezza farebbe bene
all’anima. Il ristorante è sempre strapieno e con il
mio “non posso venire” mi sento di averli lasciati nella m...., mi sento quasi
in colpa. Non riesco a fregarmene e dire “oh pace, mi sento male”. Per riuscire
a chiamarli e ad avvisarli che non sarei andata, mi sono dovuta preparare fino
quasi ad uscire di casa, nella speranza forse di sentirmi meglio in quella mezz'oretta post colazione, per poi interpellare il termometro e capire che solo lui
aveva la giusta risposta alla mia debolezza. Debolezza che non mi avrebbe certamente permesso di correre tutto il giorno in mezzo ad un marasma di gente affamata
che va e viene, nonostante il mio imperativo “ce la posso fare”. Menomale che poi c’è Lui
che mi ridimensiona un po’ dicendomi: “Guarda che non ti daranno nessun premio
per la devozione al lavoro, ne tantomeno ti faranno la statua. Quindi se ti senti male
stattene a casa, non lo vedi che sei uno straccio?”.
Vabbè, quelli del lavoro non mi hanno detto nulla però
si sono voluti accertare della mia presenza domani.
In compenso sono sempre più
pazzi. Martedì, un manager ha ordinato chiesto ad una ragazza di tornarsene
a casa dopo neanche mezz’ora che questa aveva timbrato e di ripresentarsi al
lavoro soltanto quando sarebbe stata più sveglia e attiva. Evidentemente per
lui, quella mattina, lei non era abbastanza scattante per affrontare il turno di
lavoro nel modo "giusto". Ora ok, lei non sarà stata tra le più
pimpanti ma… CE NE VOGLIAMO RENDERE CONTO?
Giuro che non è fantascienza quella che vi sto
raccontando.
ti capisco in pieno!! anch'io ho un senso ASSURDO di responsabilità :( perchè poi alla fine se ne approfittano, però proprio non ce la faccio a bossarmela.. e pure quando sto male mi sento in colpa per paura di recar disagio al lavoro!!
RispondiEliminaChe se ne approfittano è sicuro! Però, che ci vuoi fare...
EliminaIo sono per l'efficienza ma solo dopo la salute!!!! Ha ragione lui!!!!
RispondiEliminaMenomale c'è Lui;)
Eliminaapperò...
RispondiEliminaOddio in queste parole mi sono davvero rivista. Pensavo di essere l'unica a sentirsi soffocare dal senso di responsabilità quando, per cause di forza maggiore, non riesco ad adempiere totalmente ai miei impegni.
RispondiEliminaLa verità è che dovremmo davvero prendere le cose con più leggerezza. Che tanto gli altri tutte queste premure per noi probabilmente non l'avrebbero.
Senza probabilmente, non le avrebbero di sicuro.
EliminaAnche io mi sento molto in colpa quando per cause superiori non posso rispettare gli orari o un impegno, il senso di colpa si fa persona e mi perseguita fino a che non lo scaccio con un bel episodio di Grey's Anatomy xD
RispondiElimina:DDD
EliminaPrinci non devi sentirti in colpa, la devozione al lavoro ci sta ma fino a un certo punto...per quanto riguarda sto manager devo dire che ci va giu' pesante...bacio ps: sei guarita?
RispondiEliminaSto meglio, grazie;) ieri sono andata al lavoro con una voce a metà tra eros ramazzotti e amanda lear :D
EliminaODDIOOO!!! Ahahahah speravo tu stessi scherzando, ma fai sul serio! Che mondo è mai questo? Ormai pur di lavorare dobbiamo - ahimè - subire di tutto -.-
RispondiEliminaChe amarezza!
Ad ogni modo, Bel blog :D
http://pensierinviaggioo.blogspot.it
Grazie cara;)
Eliminaormai si e' obbligati ad andare al lavoro fisicamente a pezzi? pare di si!
RispondiEliminaIo mi sono "concessa" un giornettino. Uno solo però eh;)
EliminaMaledetta produttività, quanto ci spersonalizza.
RispondiEliminaBuona serata e buona ripresa
Quella inglese poi è davvero produttività!
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